Inappetenza nei bambini: cause e rimedi per stimo…
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LeggiGuida definitiva alla tabella di svezzamento: gli schemi e gli orari consigliati con tutte le indicazioni
02.08.2024
Lo svezzamento è una fase cruciale nella vita del vostro bambino, in cui vengono introdotti alimenti solidi per sostituire il latte materno o artificiale. Questo passaggio richiede la vostra attenzione e cura per assicurarvi che il tuo piccolo riceva tutti i nutrienti necessari per crescere in modo sano e armonioso. In questo articolo presenteremo una tabella svezzamento di esempio, offrendo indicazioni riguardanti la quantità e il tipo di cibi da introdurre. Ricorda che questi consigli devono essere considerati come linee guida generali, e si raccomanda sempre di consultare il pediatra per adattare il processo alle esigenze specifiche del vostro bambino.
Quando iniziare lo svezzamento è una decisione importante. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l'allattamento esclusivo per i primi sei mesi del neonato. In alternativa, se l’allattamento non fosse possibile per svariate ragioni, si consiglia il latte artificiale, come il BB Milk di Buona.
Tuttavia, alcuni pediatri potrebbero suggerire di iniziare lo svezzamento prima dei sei mesi, o potrebbero esserci circostanze specifiche che portano un medico a considerare l'introduzione di nuovi cibi in anticipo.
Indipendentemente dal momento prescelto, è fondamentale discutere sempre di questa decisione con il pediatra. Solitamente, ci sono tre indicatori (oltre all'età del neonato) che possono indicare che il vostro bambino è pronto per affrontare lo svezzamento:
Molte volte, dopo il quarto mese, i pediatri consigliano di introdurre la frutta, magari come spuntino a metà mattina o nel pomeriggio. Di solito si inizia con la pera, che è uno dei frutti più delicati e adatti al neonato.
Per lo svezzamento al quinto mese, se avete già iniziato (anche solo con la frutta) nel quarto mese, potete continuare così oppure iniziare a introdurre nuovi alimenti. Alcuni iniziano lo svezzamento vero e proprio intorno al quinto mese. Chi preferisce iniziare con pappe di latte e chi con il brodo vegetale. Dallo schema successivo, potete vedere che ci sono molti alimenti che potete introdurre dal quinto mese. Se non riuscite a proseguire con l'allattamento esclusivo fino al sesto mese, è importante confrontarvi con il pediatra per decidere insieme un piano di svezzamento che rispetti le esigenze del vostro piccolo. Se invece continuate ad allattare regolarmente, potete farlo in modo esclusivo fino al compimento del sesto mese.
Il passaggio allo svezzamento al sesto mese è davvero importante nell'alimentazione del vostro piccolo. Fino a ora, avete dato al neonato solo latte, ma dopo il compimento dei sei mesi potete iniziare a introdurre altri cibi. È il momento perfetto per far scoprire al vostro bambino nuovi sapori e consistenze, permettendogli di esplorarli con tutti i sensi. Ricordate che non esiste un solo metodo per lo svezzamento, quindi è importante che parliate con il pediatra e insieme decidiate il metodo più adatto per il vostro piccolo.
Per lo svezzamento al settimo mese, potrete iniziare a inserire una seconda pappa (se non già fatto a sei mesi) e comporre l'alimentazione giornaliera con due poppate di latte materno o in formula e due pasti. Potrete anche iniziare a variare gli ingredienti aggiungendo al menu la pastina micro (circa 20 grammi) da condire con un cucchiaino di sugo di pomodoro oppure con una passata di legumi come lenticchie, fagioli o piselli. Potete anche arricchire il passato di verdure aggiungendo broccoli, verza, fagiolini, zucca. Le prime pappe svezzamento sono un’ottima alternativa per i genitori alle prime armi.
Lo schema dello svezzamento classico e graduale, che prevede l'introduzione progressiva dei nuovi cibi nella dieta del bambino, inizia generalmente con il brodo vegetale seguito dalle prime creme (come la crema di riso o di mais e tapioca), per poi passare gradualmente a carne o pesce frullato (od omogeneizzato, preferibilmente biologico) e così via. Per i genitori che si preparano ad avviare lo svezzamento del proprio bambino, ecco un utile elenco dei principali alimenti e delle relative età consigliate per l'inizio dell'introduzione nella dieta del bambino. È importante ricordare che durante lo svezzamento classico è sempre consigliabile consultare il pediatra, che vi guiderà mese dopo mese nell'introduzione degli alimenti nella dieta del vostro piccolo.
Frutta:
Verdura:
Cereali:
Carne:
Formaggi:
Pesce:
Altri alimenti:
Le quantità degli alimenti durante lo svezzamento dovrebbero essere stabilite in base alle indicazioni del pediatra. Tuttavia, all'inizio dello svezzamento, le quantità consigliate possono essere approssimativamente le seguenti:
Svezzamento anticipato (4-6 mesi) | Svezzamento regolare (dai 6 mesi in poi) | |
Brodo vegetale | 150-160 ml | 180-200 ml + 2-3 cucchiaini di passato di verdura (iniziare a passare solo patata e carota) |
Cereali | 2 cucchiai abbondanti (3 cucchiai se il bambino preferisce la pappa più densa). | 3 cucchiai abbondanti (4 cucchiai se il bambino preferisce la pappa più densa). |
Si può scegliere variando tra: crema di riso e crema mais e tapioca (sotto i 5 mesi). Anche semolino, crema multicereali, pastina di grano tenero (dai 5 mesi) | ||
Carne o uovo (dai 9 mesi) | Mezzo omogeneizzato da 80 gr | 1 omogeneizzato intero 80 gr |
Si può scegliere variando tra: Carni bianche: coniglio, pollo, tacchino, agnello (sotto i 6 mesi). Carni rosse: vitello e manzo (dai 6 mesi). Tuorlo d’uovo, un paio di volte a settimana al posto della carne dai 9 mesi in poi: si parte con una piccola quantità aumentando progressivamente fino a raggiungere 1 uovo intero (albume incluso) dai 12 mesi in poi | ||
Olio extravergine di oliva | 1 cucchiaino da tè (5 ml circa) | 1 cucchiaio (10 ml circa) |
Parmigiano grattugiato | 1 cucchiaino da tè (5 ml circa) | 1 cucchiaio (10 ml circa) |
All'inizio del sesto mese, i pasti consigliati dovrebbero essere 5 o 6. Lo svezzamento comincia sostituendo uno di questi con la prima pappa. Dopo circa 1-2 mesi, le pappe diventano 2, con l'aggiunta di una merenda, e di conseguenza diminuiscono i pasti a base di latte.
È fondamentale introdurre gli alimenti gradualmente, uno per volta. La pratica comune è sostituire la poppata delle 12.00 con una pappa a base di brodo vegetale.
La merenda svolge un ruolo cruciale nel prevenire che il bambino arrivi al pasto con troppa fame, facilitando così un'alimentazione corretta. Generalmente, il momento migliore per la merenda è dopo il risveglio dal pisolino del pomeriggio. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non esagerare, affinché non sostituisca la cena.
Circa un mese dopo l'introduzione della prima pappa e della merenda, è consigliabile aggiungere una seconda pappa tra le 18:00 e le 20:00. L'orario dipende anche dall'appetito del bambino, che può variare da bambino a bambino, e dalle esigenze dei genitori.
Speriamo che questi consigli pratici vi siano utili!
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