Ora della nanna

Se il neonato piange nel sonno

Cosa fare se il tuo piccolo piange nel sonno? Ecco tutti i consigli per individuare il problema e rasserenare un bambino durante il riposo notturno.

23.02.2024

BUONA - Blog

Il sonno del neonato

Il suono di un neonato che piange è un vero e proprio richiamo per i suoi genitori: prima o poi tutti ci sono passati perché, almeno per il primo anno di vita, è l’unico modo che hanno i nostri piccoli per farci capire le loro necessità. Se il neonato piange nel sonno, non per questo significa che c’è qualcosa che non va: le cause possono essere molte. Tieni a mente che il bimbo sviluppa da subito un legame con i suoi genitori, soprattutto con la mamma, che inizia a conoscere ancor prima di venire al mondo, dentro la sua pancia. II suono della tua voce, delle tue risate, il profumo e il tuo tocco, sono i primi ricordi che si creano in un neonato. Durante il suo riposo, questo legame può essere percepito come distante: se è riposto nella sua culla, dopo aver mangiato e aver ricevuto il cambio del pannolino, probabilmente sta soffrendo la lontananza dei propri genitori e l’unico modo che ha per comunicarlo è piangere nel sonno.

Le cause

Non tutti i bambini sono uguali, dunque, se un neonato piange nel sonno, le cause possono essere diverse. 
Partendo dai bisogni primari di un bambino, cerca di escludere: fame, pupù e sonno agitato. Il primo bisogno è facilmente risolvibile, soprattutto se il bimbo si sveglia nel sonno durante uno dei momenti della giornata in cui deve mangiare. Dopo una  poppata o un pò di biberon, solitamente si riaddormenta più tranquillo di prima. 
Il cambio del pannolino, invece, diventa un’esigenza soprattutto se è pieno o emana cattivo odore. Anche il bimbo lo percepisce, soprattutto se il pannolino è pieno e lui si muove durante il sonno. 
Il terzo, invece, richiede un po' di tempo e pazienza da parte dei genitori. Probabilmente il bimbo ha fatto un brutto sogno, o forse alla base ci sono più cause, come ad esempio:

  • Coliche: uno dei problemi più comuni nei neonati, che provocano fastidio e insonnia
  • Sviluppo dei denti: alcuni bimbi sviluppano i denti precocemente già nel primo trimestre, e questo significa dolore alle gengive e conseguente fastidio durante tutta la giornata, anche la notte.
  • Reflusso gastrico: il bimbo deve abituarsi ai cibi che assume tramite la mamma o al latte artificiale, per cui può succedere che soffra di reflusso. In questo caso, affidati sempre al consiglio del proprio pediatra.
  • Vie respiratorie ostruite: assicurati che il tuo bimbo non abbia il naso tappato da raffreddore o tosse che possa causare ostruzione alle vie respiratorie.
  • Sistema nervoso sovraccaricato: il bimbo è messo di fronte a tantissimi stimoli durante la giornata, e questo richiede un impegno e una costante elaborazione dell’apprendimento. La sera, può essere difficile prendere sonno dopo tutti questi stimoli.

Se il neonato piange nel sonno

Quando il tuo piccolo piange, non farti prendere dal panico: lui percepisce la tua ansia, soprattutto se arrivi di corsa. È importante, invece, fargli sentire il tuo calore e la tua serenità per riuscire prima a calmarlo e poi a riaddormentarlo. Dunque, prova a seguire questi consigli:

  • Raggiungi il tuo bimbo con calma, senza correre e senza nervosismo
  • Non alzare la voce, ma sussurragli all’orecchio per fargli percepire la tua presenza
  • Sollevalo dolcemente, o, se il pianto è troppo forte, prova a circondarlo con le braccia, cullandolo. Questo lo aiuterà a capire che hai recepito il messaggio che ti stava mandando con il suo pianto.
  • Se il pianto si fa insistente, appoggialo sul tuo petto e canta dolcemente una ninna nanna per farlo calmare. Di solito, il tuo profumo, la tua voce e la tua tranquillità basta a renderlo più calmo. Aiutati anche con una maglietta o un asciugamano vicino al suo volto per oscurare la sua visuale: in questo modo creerai più facilmente una zona di comfort e sicurezza. 

Cosa fare se il neonato ha il sonno agitato

Se il tuo neonato ha il sonno agitato, è importante aiutarlo ancora prima di metterlo a letto. Il pianto significa molte cose, ma per evitare che lui debba comunicare solo in questo modo con te, rassicuralo tramite una dolce coccola tra le tue braccia e una piccola canzone.
Rendi favorevole l’ambiente circostante: oscura la stanza, mantieni il silenzio o una nenia di sottofondo, assicurati che ci sia una adeguata temperatura.
Ricorda che i bambini prediligono i rumori bianchi: un ventilatore, un aspirapolvere in lontananza o comunque qualcosa che mantenga un suono fisso (ma non disturbante), che possa oscurare i suoni dell’esterno.
Nutri e cambia il tuo piccolo prima di metterlo a letto per evitare che siano queste le cause del suo sonno agitato. Per ogni dubbio, consultati con il pediatra che saprà darti risposte affidabili.
Infine, la ricetta segreta di ogni mamma e papà: tanto, tanto amore. Avere un neonato che piange nel sonno può essere difficile, è vero, ma è un periodo che si può superare e che, alla fine, si ricorda persino con un pizzico di nostalgia. 

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