Come far addormentare un neonato: tecniche e cons…
Esistono diverse tecniche per far addormentare un neonato e garantire sonni tranquilli: scopriamole insieme
LeggiOgni bambino ha bisogno di sentirsi coccolato dai propri genitori, i quali desiderano il meglio per lui. Cerchiamo, dunque, di indagare cosa può essere meglio per loro in fatto di sonno e riposo, e quale sia la sistemazione migliore durante la nanna.
25.01.2024
Il sonno del neonato è diverso da quello di un adulto: i nostri piccoli hanno bisogno di dormire molto per sviluppare il loro sistema immunitario e crescere in modo sano. Questo può essere fonte di stress per i neo genitori, perché trovare un equilibrio che permetta a tutti di riposare a volte sembra a dir poco un’utopia. Il sonno in un bambino può essere, infatti, alterato da molti fattori, da un semplice raffreddore a motivi psicologici, a volte risolvibili con poco e altri da approfondire con l’aiuto di un pediatra.
Tieni a mente che i neonati devono dormire circa 16-17 ore al giorno, ma non continue: la loro giornata si divide in momenti di veglia, in cui il bimbo mangia, interagisce, fa i suoi bisogni e in momenti di riposo, con brevi cicli di sonno, normalmente di 2-4 continue. Chiaramente non tutti i bambini sono uguali, e c’è chi dorme subito senza subire particolarmente l’influenza degli stimoli esterni, mentre altri si abituano più difficilmente.
Il sonno è una fase importante per lo sviluppo del bambino soprattutto nella fase REM: in questo momento, il cervello è fortemente attivo e i muscoli sono rilassati, permettendo il consolidamento di quanto appreso durante il giorno e il conseguente sviluppo cerebrale.
Il sonno REM diminuisce man mano che i nostri bambini crescono, fino a diventare parte di poche ore di tutto il ciclo di sonno in un adulto.
Per permettere al tuo piccolo di dormire bene, è importante sapere tutto quello che influisce sul suo sonno. Ci sono alcune precauzioni che puoi prendere, come:
La posizione supina è quella più consigliata per come deve dormire un neonato. Questa posizione si ottiene tenendo il neonato con il corpo rivolto verso l’alto, a pancia in su, ed è suggerita poiché diminuisce i casi di SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) in tutto il primo anno di età. In questo modo, diminuisce la possibilità di inalare l’aria appena espirata, fatto che aumenta l’ipossia e il sovrariscaldamento del bimbo.
Tieni a mente che il rischio di SIDS si riduce nei primi 4 mesi di vita, e una volta che il tuo bimbo ha imparato a girarsi da solo con l'istinto del gattonamento, il rischio si riduce ulteriormente.
In generale, ci sono alcuni consigli utili che puoi seguire per garantire un sonno tranquillo al tuo bimbo.
Ad esempio, evita di esporre il piccolo al fumo e assicurati che non stia davanti a schermi LED luminosi prima di coricarsi a letto. Anche tenendo in braccio tuo figlio e utilizzando con l’altra mano il telefono può provocargli fastidio: in ogni caso, è consigliato inserire la modalità schermo notturna per ridurre il contrasto bianco luminoso e non infastidirlo direttamente.
Un altro consiglio utile è quello di utilizzare un baby monitor: questo garantirà più sicurezza per il bimbo e più serenità per te che magari nel frattempo ti rechi in altre stanze e devi fare altro.
Se il tuo bambino non riesce a dormire bene e fatica ad addormentarsi senza motivo, nei primi mesi di vita, è probabile che si tratti di regressione del sonno.
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