Cosa mettere nella valigia per il parto: lista co…
Cosa mettere nella valigia per il parto? Una lista completa e consigli utili per mamme in attesa del grande giorno.
LeggiUn valore alto di fibrinogeno non rappresenta una malattia di per sé, ma può essere un campanello di allarme.
29.11.2024
Durante la gravidanza, il corpo della futura mamma subisce molte trasformazioni per prepararsi alla nascita. Uno dei parametri da tenere d’occhio è il fibrinogeno, una delle proteine che favoriscono la coagulazione del sangue: approfondiamo assieme cosa significa avere i livelli di fibrinogeno alti in gravidanza e quando questo fattore potrebbe essere fonte di preoccupazione.
Partiamo dall’inizio. Che cos’è esattamente? Il fibrinogeno è una glicoproteina plasmatica sintetizzata dal fegato che entra in circolazione per favorire la coagulazione del sangue in caso di ferite, sanguinamenti o emorragie. Infatti in caso di necessità si attiva immediatamente trasformandosi in fibrina, una sostanza fibrosa che forma una rete nella quale le piastrine si aggregano e aderiscono, coagulando il sangue e intrappolando i globuli rossi.
Normalmente il range di riferimento del fibrinogeno è compreso tra i 150 e i 400 mg/dl.
In gravidanza, il fibrinogeno risulta fisiologicamente più elevato rispetto al normale, con valori che possono partire da 400 e arrivare fino a 700 mg/dl: il tuo corpo si prepara ad affrontare il parto, perciò l’aumento è funzionale a ridurre il rischio di emorragie prima, durante e dopo.
Ci sono alcune condizioni che comportano l’aumento del fibrinogeno in modo eccessivo, e che sono dunque da evitare o quantomeno monitorare - anche al di là del periodo della gravidanza. Le cause più comuni includono:
A prescindere dalle cause, il fibrinogeno alto in gravidanza può comportare serie conseguenze per la mamma e il bambino:
Tenere sotto controllo le analisi sarà sufficiente per monitorare l’andamento di questo valore senza allarmismi e potendo intervenire tempestivamente in caso di necessità. Provare ansia in gravidanza è normale, ma non c’è motivo di agitarsi: il team di specialisti che ti circonda controllerà con te tutti i tuoi parametri.
Anche un eventuale livello basso di fibrinogeno è da tenere sotto controllo, perché potrebbe aumentare il rischio di emorragie e sanguinamenti. Qualora i valori scendessero sotto la soglia dei 250-300 mg/dl durante la gravidanza, sarebbe opportuno fare un controllo ulteriore: infatti, tra le cause di fibrinogeno basso si registrano
Uno stile di vita sano e attento contribuisce a tenere i valori di fibrinogeno nella norma. Sono infatti ottimi trucchi naturali gli accorgimenti che già sono da adottare nel periodo della gravidanza, e in generale per una vita salutare:
In conclusione, un valore alto di fibrinogeno non rappresenta una malattia di per sé, ma può essere un campanello di allarme. È importante monitorare i valori di fibrinogeno durante la gravidanza e consultare il medico se si verificano livelli superiori al range di riferimento.
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