Essere mamma

L’ansia in gravidanza: come gestirla

A quale mamma non è capitato di avere un attimo di insicurezza sull’evento che cambierà tutta la sua vita? Primo figlio, terzo o quarto non fa la differenza, ogni gravidanza comporta un cambiamento e un po’ di ansia è normalissima. L’importante è sapere come gestirla!

24.11.2023

BUONA - Blog

Gravidanza e impatto emotivo

Essere mamma non è una ricetta che si scrive e si impara a memoria, quanto meno non è così facile da realizzare. Tutti i dubbi, le incertezze e le paure derivano dal non riuscire a vedere un quadro chiaro di ciò che sta per accadere, perché le aspettative non corrispondono mai alla realtà e questo lo sappiamo bene.
Le domande che assalgono la mente di ogni futura mamma si assomigliano: che volto avrà mio figlio? Che colore avranno i suoi occhi? Sarà in salute? Riuscirò a dargli tutto l’affetto di cui ha bisogno? Il parto sarà difficile? 
Molte domande riguardano l’aspetto o le caratteristiche del figlio, ma molte altre sono relative alla propria capacità di madre che nessuno di noi conosce in anticipo.
Quante volte ci siamo ripetute in passato davanti ai nostri genitori: questa cosa non la farò mai come mia madre! Eppure eccoci qui, a ripetere gli stessi errori e a provare le stesse emozioni e insicurezze. E di solito nessuno, più dei nostri stessi genitori, ci può aiutare a essere compresi. 

Dubbi e preoccupazioni comuni nei neo genitori

Una gravidanza comporta indubbiamente un grosso impatto emotivo, sia per la mamma che per il papà, il quale deve cercare di comprendere ciò che sta passando la propria compagna senza provarlo realmente in modo fisico. Non è semplice: a volte i sentimenti ci sopraffanno e ci fanno sentire inerti di fronte al futuro. 
E chi non ha cercato di immaginare il volto del proprio bambino e sperato di avere una gravidanza tranquilla, piena di prime emozioni e di tanti scatti fotografici del proprio pancione?
Poi arrivano alcuni aspetti di cui purtroppo si parla ancora troppo poco, come le prime notti insonni, l’ansia in gravidanza, il mal di schiena dovuto alla pancia, la tachicardia l’affaticamento dopo qualche ora fuori casa. Tutte cose che non avevi previsto, o comunque non avevi mai provato! 
Sentirsi sola è facile, ma non è la realtà: ci sono tantissime mamme che provano queste esperienze, e imparare a gestirle è possibile.

Ansia in gravidanza: le cause

I motivi per cui si può provare ansia in gravidanza sono molti e sotto sotto la mamma sa cosa la preoccupa. Principalmente, le cause che rendono una mamma ansiosa sono: 

  • Cambiamento fisico: è un cambiamento mai provato prima, dove il proprio corpo subisce delle modifiche importanti in pochissimo tempo. Le gambe si fanno più pesanti, il seno si ingrossa, la pancia cresce piano piano, i piedi gonfiano, i capelli si fanno a volte più luminosi a volte più radi, e compare qualche smagliatura. Per alcune donne questo può comportare la preoccupazione e il pensiero di non riuscire a tornare più alla forma desiderata dopo la gravidanza. Si può ricorrere ad attività fisica, come il pilates, ma senza ossessionarsi.
  • Cambiamento ormonale: gli ormoni fanno la sua parte, in quanto in gravidanza sono alle stelle e influiscono sulle emozioni della mamma molto velocemente durante tutti i 9 mesi
  • Aspettative sul proprio ruolo genitoriale: per ogni figlio prima o poi compare questa preoccupazione, ed è normalissimo. Per il primo, arriva la paura di non riuscire a essere un buon genitore, per il secondo, di non riuscire a dare le attenzioni in egual misura e a dividere l’amore che si prova per entrambi i figli.
  • Supporto sociale: non tutte le mamme, purtroppo, hanno l’aiuto che meritano. A volte non è presente l’aiuto da parte dei genitori o del proprio partner, o di amici vicini che hanno provato l’esperienza di diventare genitori e che quindi non possono rassicurarci o consigliarci.
  • Preoccupazione per il lavoro: tantissime donne si sentono in colpa a lasciare a metà lo svolgimento del proprio lavoro per dedicarsi ai figli, e la paura di non riuscire a trovare il proprio posto così come lo si è lasciato è alta, tanto da rendere una madre molto nervosa anche dopo il periodo di gravidanza.

Ansia in gravidanza: gli effetti

Tutte queste preoccupazioni possono trasformarsi in una vera e propria ansia per la mamma. Questo comporta, prima di tutto, di non riuscire a godersi il momento unico e straordinario della gravidanza, che diventa anzi un periodo difficile nel quale i problemi sovrastano le emozioni belle che dovrebbero arrivare. 
Farsi sopraffare dall’ansia e dalle preoccupazioni per il futuro comporta anche il rischio di una depressione post partum, con conseguenze evidenti anche sui figli

Inoltre, l’ansia è un disturbo che si può riversare anche sulla salute fisica: ipertensione, problemi cardiaci, sbalzi forti di temperatura (caldo/freddo), insonnia e quindi aumento dell’affaticamento. 

Tutto questo te lo diciamo non per farti preoccupare ulteriormente, ma per aiutarti a comprendere che essere una mamma ansiosa non è una cosa da sottovalutare, e se desideri avere un aiuto su cui contare è il momento di chiederlo e non aspettare che la situazione peggiori ulteriormente. 

Infatti, se l’ansia in gravidanza viene ignorata, può riversarsi anche sul momento del parto aumentando in modo considerevole il dolore provato e limitando la capacità della mamma di saperlo gestire e affrontare.

Superare l’ansia in gravidanza

Se senti che qualcosa non va e ti senti più nervosa del solito, è il momento di fare un grosso respiro. Non c’è niente che non va in te, quanto meno nella tua capacità futura di essere mamma. Ogni genitore ha dei momenti in cui non è sicuro di quel che sta facendo, perché non sempre si ha la risposta giusta a tutte le situazioni. 
Concentrati su quello che ti sta accadendo: il tuo corpo sta cambiando, è vero, e proprio per questo hai la certezza che potrà ritrasformarsi e tornare come lo vorresti tu. Questa è sicuramente una cosa nelle tue mani. Cerca di pensare che avere un po’ di preoccupazioni è normale, anche a causa degli ormoni che hai in circolo e alla tua routine che è stata riprogrammata verso il nascituro. Se sei preoccupata per il tuo lavoro, cerca di vivere giorno per giorno: quando sarà il momento di tornare in ufficio, vedrai piano piano quel che c’è da fare e con il tempo riprenderai il tuo spazio sicuro esattamente come era prima.
Se non ti senti tranquilla, esistono tanti supporti psicologici anche online che possono rassicurarti su quello che ti sta accadendo, facendoti sentire meno sola e capita da tantissime mamme che come te hanno imparato a gestire l’ansia in gravidanza. Cerca di vivere ogni momento come qualcosa di speciale, senza pensare al dopo e al domani, e più all’oggi e al presente. 

Anche dopo la gravidanza, se a volte ti sentirai più ansiosa del normale, ricordati che sei sicuramente all’altezza, perché il tuo bimbo ha imparato a conoscerti come mamma in tutti questi mesi, e una volta nato saprà chi sei e stravederà per te!

 

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