Crescere insieme

Lo sviluppo psicomotorio nel neonato: le fasi e i mesi

Possiamo stimolare le fasi di sviluppo psicomotorio del bambino. Scopriamo le tappe di questo processo, mese per mese.

14.03.2025

BUONA - Blog

Lo sviluppo psicomotorio nel neonato è un viaggio straordinario che inizia fin dai primi giorni di vita. Ogni piccolo progresso rappresenta un passo verso l'autonomia e la scoperta del mondo circostante. 

In questo articolo, esploreremo come il movimento, la comunicazione e le emozioni si intrecciano nel meraviglioso processo di sviluppo psicomotorio, fornendo un quadro chiaro delle tappe mese per mese.

Le fasi dello sviluppo psicomotorio

Durante i primi mesi, i neonati attraversano tappe fondamentali che non solo influenzano le loro capacità motorie, ma anche la loro intelligenza, il linguaggio e le relazioni affettive. Per questo oggi si preferisce parlare di fasi di sviluppo psicomotorio, per sottolineare la flessibilità di maturazione delle abilità a seconda di ogni neonato.

Le fasi dello sviluppo psicomotorio sono momenti cruciali in cui il bambino acquisisce nuove competenze seguendo la maturazione del sistema nervoso centrale. È fondamentale comprendere e riconoscere questi scatti di crescita, poiché ciò consente di individuare eventuali anomalie nello sviluppo e, se necessario, intervenire tempestivamente.

Nel primo anno di vita si considerano generalmente quattro fasi di sviluppo:

  • 0-3 mesi;
  • 3-6 mesi;
  • 6-9 mesi;
  • 9-12 mesi (quest’ultima può arrivare fino ai 18 mesi)

e vengono individuate dal pediatra attraverso la scala di valutazione del comportamento del neonato (in inglese NBAS, Brazelton Neonatal Behavioral Assessment Scale) di Berry Brazelton, che consiste in un esame interattivo delle reazioni del neonato agli stimoli.

Ovviamente il supporto dei genitori in queste fasi è fondamentale: sono loro a osservare ogni giorno il comportamento del piccolo e capire se sta cambiando qualcosa.

Andiamo ora a vedere come si inseriscono le quattro fasi nello sviluppo motorio, psichico ed emotivo.

Lo sviluppo motorio: il movimento e la postura

Nei primi mesi di vita, il neonato mostra un rapido sviluppo motorio. Se dalla nascita fino ai tre mesi il bambino è principalmente in una fase di dipendenza, necessitando di supporto per ogni attività, già a partire dal terzo mese inizia a controllare meglio la muscolatura del capo e a mostrare interesse per l'ambiente circostante. 

Tra i 4 e i 6 mesi, il neonato sviluppa abilità come il rotolamento e il sostegno sulle braccia, mentre a 7 mesi può iniziare a sedersi autonomamente. Quando inizia a gattonare?Proprio in questa fase. Nell’ultimo step, indicativamente dopo i 10 mesi, il bambino comprende come mettersi in posizione eretta e compie i primi passi.

Queste tappe sono cruciali, poiché il movimento non solo favorisce la crescita fisica, ma stimola anche la curiosità e l'interazione con il mondo esterno. Mamma e papà possono aiutare il piccolo attraverso esercizi come il tummy time, il passeggio nel marsupio o il bagnetto, per agevolare la sensorialità e dunque la comprensione del proprio corpo.

Lo sviluppo psichico: l’intelligenza e il linguaggio

In parallelo allo sviluppo motorio, il neonato inizia a sviluppare le sue capacità cognitive e linguistiche, anche in questo caso molto rapidamente. 

Dalla nascita fino a 3 mesi, la comunicazione avviene principalmente attraverso pianti e vocalizzi; a 4 mesi il bambino comincia a riconoscere volti e suoni, mentre a 6 mesi è in grado di emettere suoni più complessi e di rispondere a stimoli uditivi. A 9 mesi, il neonato può riconoscere il proprio nome e inizia a comprendere semplici comandi, che lo porteranno a emettere le prime parole dopo i 10 mesi

Questo sviluppo linguistico è fondamentale per la costruzione delle prime relazioni sociali e per l'apprendimento. Come sempre, ogni bambino ha i suoi ritmi e sviluppa autonomamente le capacità linguistiche.

La sfera emotiva e relazionale

La dimensione emotiva e relazionale è altrettanto importante. 

Già a 3 mesi, il neonato inizia a sorridere in risposta a volti familiari, segno del suo primo legame affettivo. Tra i 5 e gli 8 mesi, il bambino sviluppa una maggiore consapevolezza delle relazioni sociali, mostrando gioia e interesse per le interazioni e riconoscendo i familiari. A 10 mesi, il neonato può esprimere emozioni più complesse, salutare con la mano e iniziare a formare attaccamenti più forti con le figure di riferimento. 

Queste interazioni sono fondamentali per il suo sviluppo emotivo e sociale, influenzando la sua capacità di relazionarsi con gli altri in futuro. Dopo i 10 mesi il neonato ha consapevolezza di sé come individuo e dunque la dinamica relazionale entra in gioco a partire da un io contrapposto al voi.


In conclusione, lo sviluppo psicomotorio del neonato è un percorso che coinvolge movimento, linguaggio e relazioni emotive, tutte interconnesse e fondamentali per la sua crescita. Ogni bambino ha il proprio ritmo di sviluppo, e il supporto degli adulti è cruciale per favorire un ambiente stimolante e sicuro in cui il bambino possa esplorare e crescere.

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