Tenere in braccio un neonato è uno dei momenti più preziosi e delicati del rapporto tra mamma e figlio, ma è naturale che soprattutto le prime volte tu possa avere dei dubbi su come si faccia correttamente. Purtroppo capita spesso che altre mamme, nonne, o persone estranee vogliano offrire in merito consigli non richiesti… Corriamo ai ripari!

In questo articolo scopriamo assieme le giuste tecniche, per far sì che tu possa godere di questo momento speciale in sicurezza e serenità, creando un legame indissolubile con il tuo piccolo, e scoprire da sola le risposte ai tuoi quesiti.

Come prendere in braccio un neonato? 

Quando prendi in braccio un neonato, la cosa più importante è sostenere adeguatamente la sua testolina. Nei primi due mesi di vita infatti il tono muscolare del collo è ancora minimo, quindi la testa pesa molto e necessita di un supporto costante.

 Per essere sicura di te, puoi seguire questi semplici passaggi:

1. fai scivolare delicatamente la tua mano destra dietro il collo del neonato, alla base della testa, in modo da avere la sua testolina pienamente nella tua mano;
2. successivamente, solleva gradualmente il neonato e posiziona la tua mano sinistra sotto il bacino e la schiena, per sostenere tutto il corpo;
3.  evita di usare principalmente la mano sotto il sederino. Distribuisci il carico tra la mano che sostiene la testa e quella che sostiene il corpo;
4. mantieni il neonato in posizione verticale e allineata, senza flettere eccessivamente la schiena.

Questo è il metodo più naturale e semplice: vediamo qualche altro metodo che può aiutarti a variare posizione ed essere sempre a tuo agio.

Le posizioni per tenere in braccio un neonato

Esistono diverse posizioni per tenere in braccio un neonato, ognuna adatta a specifiche situazioni.

Posizione sulla spalla

Questa posizione permette un contatto ravvicinato e consente al neonato di ascoltare il tuo battito cardiaco. Per adottarla, solleva delicatamente il neonato davanti a te e appoggia la sua testolina sulla tua spalla, sostenendo il collo e la testa con una mano e la parte inferiore del corpo con l'altra.

Posizione della culla

Questa posizione è particolarmente utile durante l'allattamento. Sorreggi la testa e il collo del bambino con una mano usando l'avambraccio per sostenere la schiena. Porta il neonato vicino al tuo seno e lascia che le sue gambine si distendano lungo il tuo fianco.

Posizione in grembo

Questa posizione è comoda per allattare al biberon o intrattenere il neonato. Siediti stabilmente con i piedi a terra e adagia il bambino tra le tue gambe, sostenendogli la testa con le mani, con il viso rivolto verso di te e i piedini che ti toccano il petto.

Posizione distesa

Quando il neonato è disteso, sostieni saldamente collo e testa con le mani, poiché la sua muscolatura non ha ancora la forza necessaria per farlo da solo. Inoltre, il bambino si sente più sicuro e rassicurato: è stato provato che il neonato ha un innato timore di cadere e anche per questo cerca costantemente il contatto fisico con i genitori.

Posizione verticale

La posizione verticale aiuta il neonato a digerire meglio, anche se non risolve problemi come coliche e reflusso. Appoggia il corpo del tuo bimbo in verticale sul tuo petto, supportando la schiena con una mano e il sederino con l’altra, e poggiando la testolina sulla tua spalla. Per favorire il ruttino, puoi dare leggerissimi colpetti sulla schiena mentre lo culli.

Posizione della sedia

Metti un braccio sul petto del tuo bambino, porta la mano sotto la sua ascella e con l'altro braccio sostienilo sul sederino. Così potrà sentirsi seduto come gli adulti!

Qualunque posizione scegli, ricorda di supportare sempre con delicatezza la testa e il collo del neonato. Evita di scuoterlo o di trasportare cibi e bevande calde mentre lo tieni in braccio, e concentrati su di lui: siamo sicuri che non riuscirai a distogliere lo sguardo dai suoi occhietti!

I benefici di tenere in braccio un neonato

Non è solo un’attività pratica di trasporto del tuo bambino. Tenere in braccio il tuo neonato apporta numerosi benefici:

• favorisce il legame affettivo e il senso di sicurezza del bambino;
• stimola lo sviluppo sensoriale e motorio;
• facilita la digestione e riduce il rischio di coliche;
• previene asimmetrie posturali e problemi alla colonna vertebrale;
• trasmette calore, conforto e rassicurazione al tuo piccolo, soprattutto nelle situazioni dove non si capisce perché sia agitato, come quando piange nel sonno o all’improvviso.

Segui le giuste tecniche e goditi ogni momento prezioso con il tuo neonato. Ogni gesto d'amore che condividi con lui è un passo verso una crescita felice e sana.